Marco Cappelletti, il Presidente
dell’Aeroclub Volovelistico Lariano, mi viene incontro con la mano tesa
ed un sorriso a trentadue denti; la gelida giornata di pioggia e un
malanno incipiente non sono bastati a tenerlo lontano dal “suo”
aeroporto e dai “suoi” alianti.
D’altra parte quando il tempo e’ orribile e magari non si sta troppo
bene, quale soluzione migliore se non quella di rintanarsi in casa?
Incontrando Marco in aeroporto appare subito evidente che davvero lui
li’ si sente a casa e che ogni metro dell’asfalto della pista, ogni
filo d’erba e ogni struttura presente sul campo sono molto di piu’ del
semplice sedime aeroportuale dove e’ basato il club che egli ha l’onore
e l’onere di gestire.
L’aeroporto di Verzago, nei pressi di Alzate Brianza, e’ placidamente
posato nella suggestiva area dall’anfiteatro morenico, appena al di
sotto delle cime delle nostre Prealpi, quelle che i comaschi conoscono
coi nomi di Boletto, Bolettone, Palanzone.
Da oltre quarant’anni su questo aeroporto, intitolato a Giancarlo
Maestri, viene svolta attivita’ di volo a vela, il volo senza motore,
che sta alla barca a vela cosi’ come il volo a motore sta al motoscafo:
un modo diverso, ecologico, poetico e delicato di librarsi per aria, a
bordo di macchine finissime le cui forme leggere ed affusolate lasciano
presagire doti di volo sorprendenti.
Ad occuparsi delle operazioni di volo, della formazione dei nuovi
piloti, del traino in quota e della gestione e manutenzione degli aerei
e’ l’Aeroclub Volovelistico Lariano, che opera in un’area
particolarmente idonea alla pratica del volo veleggiato.
I due rami del Lario, infatti, convogliano in questa zona l’aria fresca
e pulita proveniente dalle alte vette alpine ed allontanano l’aria
inquinata e malsana della bassa pianura lombarda.
Cio’ assicura una migliore trasparenza dell’atmosfera, un miglior
riscaldamento del suolo e di conseguenza le condizioni ideali per il
veleggiamento termico.
Bisogna infatti sapere che se e’ pur vero che gli alianti non hanno un
motore a bordo, essi non sono tuttavia in balia del vento ma, come
quelle orchidee che hanno solo radici aeree, traggono dall’aria la loro
fonte di sostentamento.
Gli alianti sono dunque le orchidee del cielo e per il loro volo si
avvalgono della fonte di energia che da milioni di anni manda avanti il
pianeta Terra, il Sole, che riscaldando la superficie terrestre fa si’
che le bolle di aria piu’ calda si stacchino dal suolo e si innalzino
nell’atmosfera.
Vigili come faine e profondi conoscitori della meteorologia, i piloti
di aliante sono la’, pronti ad identificare queste bolle ed a
sfruttarle come ascensori del cielo, per portare i loro leggeri
velivoli sempre piu’ in alto.
Anche le ondulazioni del vento innescate dall’orografia del terreno
costituiscono un buon trampolino per gli aliantisti; dalle parti di
Alzate quando il vento soffia da nord la dorsale prealpina costringe la
massa d’aria a deviare verso l’alto, garantendo cosi’ condizioni ideali
per i piloti locali.
Certo, un’attivita’ del genere non si improvvisa, perche’ il volo e’
una pratica con la quale non si deve scherzare mai, dato che l’errore
puo’ costare caro; l’Aeroclub Volovelistico Lariano offre tutte le
strutture e tutte le professionalita’ indispensabili a chi si vuole
avvicinare a questo sport in piena sicurezza.
Quattro alianti biposto sono pronti a svolgere le funzioni di pazienti
addestratori per lo svolgimento dei primi voli, durante i quali la
presenza a bordo di un esperto istruttore e’ condizione
imprescindibile; per portarli in quota, ecco tre aerei a motore,
infaticabili muletti del cielo, che in una giornata sono in grado di
effettuare decine e decine di traini, grazie alla loro grande
affidabilita’ ed all’abnegazione di piloti che debordano di passione e
si accollano giornate di faticoso e ripetitivo lavoro per dare le ali a
quanti piu’ alianti sia possibile.
Non c’e’ bisogno di essere superman per avvicinarsi a questo splendido
sport, ne’ di avere le tasche degne di un magnate del petrolio; basta
essere normalmente sani e superare una prima visita medica presso un
Istituto di Medicina Legale dell’Aeronautica Militare.
Le successive visite di controllo nel corso della propria carriera di
pilota si potranno poi disimpegnare comodamente sul campo di Alzate.
L’iscrizione all’Aeroclub e’ l’atto che da’ il via alla grande
avventura, in un ambiente che immediatamente appiana le differenze di
eta’, economiche e culturali.
Sono giovani e meno giovani e provengono dai piu’ diversi strati
sociali; eccoli li’ i nuovi allievi piloti ora impegnati a fare proprie
le indispensabili nozioni teoriche spiegate da esperti istruttori, ora
un po’ titubanti e poi via via sempre piu’ sicuri mentre affrontano la
quarantina di missioni di volo che daranno loro le capacita’ basiche
per gestire un aliante in piena sicurezza.
Materie quali aerodinamica, meteorologia, navigazione aerea, medicina
aeronautica, entrano piano piano a far parte delle conoscenze e del
modo di pensare degli allievi, mentre le missioni di volo si
susseguono, insegnando i fondamenti del volo, i decolli al traino, gli
atterraggi, la scelta delle migliori condizioni meteorologiche, la
gestione delle emergenze.
Il primo volo senza istruttore a bordo e il giorno dell’esame finale,
che consacra l’allievo al rango di pilota, sono pietre miliari nella
vita di un volovelista e la tradizione vuole che vengano suggellate da
una bella secchiellata d’acqua gelata.
Per realizzare tutto cio’ bastano tanta passione, tanta buona volonta’
e una spesa sufficientemente moderata, che si attesta intorno ai
tremilacinquecento euro.
Ma attenzione: il conseguimento della Glider Pilot Licence (GPL), che
verra’ rilasciata dallo stesso esaminatore che rilascia anche le
licenze dei piloti di linea, e’ solo il primo passo: il volo a vela
“vero” e’ appena la’ da incominciare.
Per diventare un esperto, il neo pilota dovra’ iniziare ad applicare al
volo reale la meteorologia studiata sui libri, per capire come
guadagnare la quota che gli permettera’ di percorrere grandi distanze
senza consumare una goccia di benzina e senza contaminare un solo metro
cubo di aria.
Dovra’ anche imparare a condividere con gli altri piloti in volo le
poche, ma chiare regole di navigazione ed a sfruttare al meglio gli
strumenti di bordo, che sanno indicare le ascendenze con le correnti
verticali piu’ forti, per raggiungere svariate migliaia di metri in
armoniose ed eleganti spirali, proprio come fanno le aquile in montagna.
Esperti tutor sono pronti a mettere la loro esperienza a disposizione
dei piloti meno ferrati e ad introdurli ai voli di alte prestazioni,
che le favorevoli condizioni della zona consentono.
Non e’ un caso, infatti, se ogni anno nei mesi di marzo e aprile piloti
stranieri o di altri club italiani convergono ad Alzate per sfruttare
la magia del posto: partendo da qui i piloti piu’ esperti hanno saputo
effettuare voli di quasi mille chilometri sulle Alpi, raggiungendo
quote di quasi novemila metri.
Puo’ darsi che non riusciate proprio a vedervi nei panni del pilota e
che quindi i corsi di volo non facciano per voi, ma come farsi sfuggire
l’occasione di dare un occhiata dall’alto alla nostra meravigliosa
zona, a bordo di un aliante che fila via silenzioso?
Per soddisfare i desideri di turisti e semplici appassionati,
l’Aeroclub Volovelistico Lariano offre la possibilita’ di effettuare
voli panoramici su alianti biposto, pilotati da un istruttore o da un
pilota esperto.
Questi voli si svolgono esclusivamente in condizioni meteorologiche
ottimali e, al di la’ dello splendido panorama che le Prealpi ed il
nostro lago sanno offrire, rappresentano un’occasione unica per
percepire le sensazioni associate al volo silenzioso e per capire
qualcosa di piu’ riguardo ai principi che consentono il volo degli
alianti, che forse fino a ieri avevate solo distrattamente osservato
sopra le vostre teste.
Pensateci bene pero’, prima di accettare le lusinghe di un pilota che
vuole portarvi in volo: sono tanti i passeggeri che, una volta rimesso
piede a terra, non sono piu’ stati capaci di dimenticare le emozioni
assorbite e si sono a loro volta iscritti al corso per il conseguimento
della licenza di pilota di aliante.
Il volo e’ come il canto maliardo di una sirena: una volta che lo si e’
udito, non si sara’ mai piu’ gli stessi di prima.
Per maggiori informazioni:
Aeroclub Volovelistico Lariano
Aeroporto di Alzate Brianza
Via Isonzo, 226 - Frazione Verzago
22040 - Alzate Brianza (CO)
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