“Latua, latua!”
Questo e’ il grido che potreste sentire alle vostre
spalle, se un giorno vi capitasse l’occasione di
andare a praticare lo sci di fondo sulle bellissime piste
finlandesi; equivale al nostro “pista, pista”,
rivolto ad uno sciatore piu’ lento affinche’
dia via libera.
Gli scandinavi sono da sempre i padroni incontrastati
dello sci nordico, anche se ultimamente gli atleti di
casa nostra hanno rifilato non pochi dispiaceri agli
sciatori di lassu’.
In Finlandia, in particolare, questo sport rappresenta un
fenomeno a dire poco culturale ed i locali campioni sono
amati e popolari non meno di quanto lo siano i nostrani
goleador.
Tuttavia, per quanto caparbi ed ostinati possano essere i
nordici figli del freddo, anche loro devono fare i conti
con un problema in apparenza insormontabile, quando,
durante la breve estate locale, il bianco della neve
lascia il posto ai prati in fiore e di sciare non se ne
parla piu’ per qualche mese.
Per consentire l’allenamento degli atleti nel
periodo estivo e’ nato il “Nordic
Walking”, una disciplina che offre la
possibilita’ di fare un po’ di attivita’
fisica anche alle nostre latitudini e di godersi i
panorami ed i numerosi sentieri presenti nelle nostre
zone.
Questo nuovo sport consiste nel camminare impugnando
bastoncini apparentemente simili a quelli da sci, ma in
realta’ molto diversi, simulando il passo alternato
dello sci di fondo, filando via velocemente in mezzo alla
natura e godendosi i vantaggi di uno sport all’aria
aperta, senza dovere essere padroni di particolari
tecniche sciistiche.
Gia’ negli anni ottanta vi furono i primi esempi di
utilizzo di bastoni da neve su strada, mediante
l’aggiunta di tamponi di gomma alle punte, ma fu nel
1997 che un’azienda finlandese realizzo’ per la
prima volta un attrezzo concepito specificatamente per
questo scopo, segnando l’inizio dell’epoca del
Nordic Walking, che si e’ rapidamente trasformato da
tecnica di allenamento per atleti a sport popolare e che
sta rapidamente conquistando tutto il mondo.
E’ uno sport adatto a qualunque persona ed a
qualsiasi eta’ e, se da un lato consente agli atleti
professionisti di mantenere il tono muscolare in vista
delle prossime nevicate, dall’altro canto si rivela
ideale per chi vuole semplicemente tenersi in forma,
buttare giu’ un po’ di pancetta, o evitare che
gli effetti del tempo abbiano facile gioco sul proprio
fisico.
Ognuno puo’ tenere il passo che vuole, anche se vi
sorprenderete di come la vostra camminata diventi leggera
e di quanto carico passi dalle gambe alle spalle.
I vantaggi del Nordic Walking sono descritti in almeno
una trentina di lavori clinici e possono essere
brevemente riassunti come segue (1):
- Aumento del consumo energetico (circa 400 Kcal
l’ora rispetto alle 280 Kcal che si spendono
marciando senza bastoni);
- Maggiore coinvolgimento muscolare, comprendente quasi
il 90% della muscolatura corporea, circa 600 muscoli;
- Riduzione del dolore e della tensione muscolare del
collo e delle spalle;
- Significativo aumento della mobilita’ del collo e
della colonna vertebrale;
- Riduzione del 30% del carico sulle articolazioni delle
anche e delle ginocchia, rispetto alla marcia
tradizionale;
- Miglioramento del metabolismo dei dischi
intervertebrali, cosa importantissima per chi ha problemi
di schiena;
- Riduzione del colesterolo “cattivo”, dei
trigliceridi e migliore controllo del peso;
- Miglioramento della resistenza aerobica;
- Economizzazione del lavoro cardiaco;
- Maggiore stabilita’ ed equilibrio della camminata,
grazie alla presenza dei bastoni;
- Miglioramento della camminata in salita, grazie
all’azione “quattrozampe” che non
distribuisce il carico esclusivamente sulle gambe;
- Miglioramento della camminata in discesa, grazie al
migliore appoggio ed alla piu’ idonea localizzazione
del baricentro;
- Miglioramento della postura e dell’equilibrio.
Insomma, secondo gli studiosi, praticando il Nordic
Walking il corpo lavora di piu’ ma si stanca di meno
e gli effetti benefici non tarderanno a manifestarsi;
anche chi e’ convalescente da un malanno o da un
trauma, potra’ trovare in questa pratica un efficace
mezzo di recupero.
A tutto questo aggiungo io, da profano, che camminare in
liberta’, senza avvertire grande senso di fatica ed
in zone panoramicamente grandiose come le nostre, oltre a
far bene al corpo, e’ certamente un toccasana per lo
spirito e consente di riprendersi dallo stress della
settimana lavorativa e di presentarsi al prossimo
lunedi’ con un po’ piu’ di buonumore in
corpo.
Non voglio perdermi in considerazioni tecniche che non
sarei peraltro in grado di affrontare; io sono
semplicemente un appassionato, che ogni tanto brandisce
“i scarp del tennis” e i bastoni e va a spasso
sulle nostre belle montagne o lungo le rive del lago,
fino a che gambe e fiato lo consentono, con la speranza
di tornare a casa con un po’ di pancetta in meno.
La tecnica la troverete su internet, o nelle scuole
specializzate che stanno piano piano fiorendo anche nella
nostra nazione, dove esperti istruttori vi insegneranno
come praticare questo nuovo sport.
Voglio solo darvi alcuni consigli da
“praticone”.
1) Non fate i taccagni nella scelta dei bastoni; il
bastoncino da Nordic Walking svolge un ruolo
fondamentale, soprattutto nell’ammortizzare le
vibrazioni dovute al contatto con una superficie rigida,
come l’asfalto o lo sterrato e non morbida come la
neve;
i soldi che risparmiate comprando un bastone di scarsa
qualita’ li rimpiangerete in fretta, quando le mani
e le braccia si indolenziranno per le vibrazioni;
2) Non dimenticate di acquistare insieme ai bastoni anche
i puntali per i vari terreni: sull’asfalto si va coi
tamponi di gomma, sullo sterrato o sull’erba, con i
puntali metallici;
3) Non fatevi prendere dalla tentazione di fare Nordic
Walking con un bastone da sci che avete per casa; oltre
al discorso gia’ detto delle vibrazioni, una
caratteristica importante del bastoncino e’ lo
speciale lacciolo per le mani, che permette una presa
stabile sull'impugnatura ed una conduzione precisa dei
bastoni, senza che questi debbano essere troppo stretti.
Il costante aprirsi e chiudersi della mano e’ parte
integrante della ginnastica offerta da questo sport,
specie se passate le settimane a picchiare sulla tastiera
di un PC o avete problemi di artrosi della mano;
4) Il bastone da Nordic Walking e’ piu’ lungo
di un normale bastone da sci; scoprirete di avere scelto
la giusta misura quando, poggiando il bastone a terra, il
vostro braccio formera’ un angolo al gomito pari a
90-95 gradi;
5) Acquistate un bastone in unico pezzo; vi sono bastoni
telescopici che offrono il vantaggio di essere piu’
facilmente riposti o di adattarsi a persone di statura
diversa, ma la loro capacita’ di ammortizzare le
vibrazioni e’ ovviamente ridotta ed il loro peso
e’ superiore;
6) Insieme ai bastoni, acquistate un buon guanto; ve ne
sono di diversi tipi e miglioreranno molto la presa,
l’impatto sulla cute della mano e la traspirazione;
7) Scegliete con cura il fornitore: lo sport e’,
dalle nostre parti, ancora agli albori e alcuni negozi di
articoli sportivi confondono i bastoni da Nordic Walking
con altri tipi di bastone, come quelli telescopici da
trekking, che vanno benissimo per arrancare su per le
montagne con zaino e scarponi, ma che non sono per nulla
adatti a questo sport. Ancora una volta internet vi
puo’ venire incontro, facendovi preventivamente
conoscere i tipi e le marche dei migliori bastoni in
commercio.
E, se non siete fanatici della moda o del look, basta
cosi’: questa e’ l’unica spesa che dovete
affrontare.
Con un centinaio di euro potete trovare un’ottima
coppia di bastoni e i guanti, poi prendete
dall’armadio un paio di scarpe sportive comode,
mettetevi la tuta e via: braccio destro, piede sinistro,
braccio sinistro, piede destro e avanti cosi’, con
la falcata lunga quanto va bene per voi.
Il resto lo imparerete strada facendo: vogliamo fare
esercizio fisico e tenerci in salute, mica andare alle
Olimpiadi…
Di tracciati adatti ce n’e’ dappertutto, basta
guardarci intorno e vedere la zona incantata dove
viviamo; avete l’imbarazzo della scelta? Beh, visto
che leggete “Como&dintorni” basta che
andiate un po’ su e giu’ per la nostra rivista
e troverete mille posti dove valga la pena di andare.
In Finlandia circa 760.000 persone, il 19 per cento della
popolazione totale, praticano il Nordic Walking almeno
una volta la settimana ed il 79 per cento di loro dice di
sentirsi meglio grazie a questo sport.
Da noi, invece, la pratica e’ ancora inusuale e
correrete il rischio di sentirvi prendere in giro a causa
di questa strana camminata a meta’ tra lo sci di
fondo ed il jogging.
Mi dovetti fermare per essere scoppiato a ridere mentre
arrancavo su per le mulattiere, verso il faro di San
Maurizio, quando un burlone mi sibilo’ “varda
che ghe n’e’ minga gio’ de ne’f”
e poco dopo il candore di un bimbo mi strappo’ un
sorriso, sentendolo chiedere a voce alta, per il totale
imbarazzo della madre: “Mamma, perche’ quel
signore non ha gli sci?”
Ma non preoccupatevi, fa parte del gioco; non a caso
anche tra i serissimi finlandesi ci sono veri
“machi”, di quelli iperpalestrati, che mai
brandirebbero i bastoni da Nordic Walking, temendo di
fare ridere ed il nomignolo dato a questi attrezzi
“dementiapuikot”, i bastoni degli smemorati, la
dice lunga sul fatto che anche lassu’ possa capitare
che qualcuno ti domandi, strada facendo, se ti sei
accorto di avere lasciato a casa gli sci. Sembra
incredibile, ma anche i gelidi nordici sanno prendersi in
giro…
Hyvaa, evviva!
(1)
Church TS et al: Res Q Exerc Sport. 2002
Sep;73(3):296-300
Morso L et al: BMC Musculoskelet Disord. 2006 Oct 2;7:77
Church TS et al: Res Q Exerc Sport. 2002;73:296–300
Porcari JP et al: Res Q Exerc Sport. 1997;68:161–6
Schiffer T et al: Eur J Appl Physiol. 2006
Sep;98(1):56-61
Kleindienst FI et al: Sportverletz Sportschaden. 2006
Mar;20(1):25-30
Bachfischer K et al: MMW Fortschr Med. 2005 Sep
22;147(38):16-18
Bachfischer K et al: MMW Fortschr Med. 2005 Jul
21;147(29-30):19
Heinz M: Sportverletz Sportschaden. 2003 Jun;17(2):55
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